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Il servizio civile alla Fondazione Città di Senigallia: l’opportunità dello scambio intergenerazionale

Mancano davvero pochi giorni per presentare le domande e candidarsi per il servizio civile 2019. La Fondazione Città di Senigallia potrà ospitare fino a due giovani interessati al settore assistenza agli adulti e alla terza età in condizioni di disagio grazie a un progetto della durata di 12 mesi.

Ri-generazioni creative: esperienze in Comune”: questo è il titolo del progetto che mira a formare volontari del Servizio Civile specializzati in solidarietà intergenerazionale e a contrastare il fenomeno dell’isolamento sociale dell’anziano. Come? Attraverso specifiche attività che puntano a rafforzare il tessuto sociale e lo spirito di comunità e a promuovere la conoscenza e la solidarietà tra le generazioni andando di fatto a migliorare la qualità di vita degli anziani istituzionalizzati.

I volontari del servizio civile saranno coinvolti nelle attività di analisi dei servizi, nella programmazione delle visite e nella elaborazione dei documenti e dei materiali informativi; saranno impegnati attivamente nella stessa realizzazione del servizio, dal trasporto sociale agli eventi di animazione oltre a mansioni di carattere organizzativo e logistico per favorire e agevolare lo svolgimento di tutte le attività coinvolgendo attivamente i destinatari e rapportandosi con le altre figure professionali presenti nella struttura. L’impegno è di 25 ore settimanali, distribuite su 6 giorni.

Ai candidati per lo svolgimento del Servizio Civile Universale ricordiamo che mancano però pochi giorni al termine utile (10 ottobre) per presentare le domande, secondo le modalità consultabili nel bando allegato (CLICCA QUI).

Ulteriori informazioni presso la segreteria della Fondazione Città di Senigallia, in Via Del Seminario n. 1/B. Orari di apertura: dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 13; il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Telefono: 071 60 294
Sito web: www.fondazionecittadisenigallia.it
Mail: info@fondazionecittadisenigallia.it

Il valore del volontariato

Ogni mese nella struttura sanitaria festeggiamo i compleanni dei nostri ospiti: lo facciamo con la semplicità e la cura che contraddistinguono le piccole cose. I compleanni sono un’occasione di socialità e di condivisione per gli ospiti, per i loro cari e anche per gli operatori. C’è anche qualcun altro che partecipa a queste occasioni di festa. Sono i volontari: persone che decidono di dedicare tempo ed energie a sostegno e supporto di chi ha bisogno di maggiori cure.

Come Adrio, ex infermiere nella nostra struttura e oggi provetto maestro di musica con la sua fisarmonica. Adrio ha imparato a suonare la fisarmonica dopo la pensione e ha pensato poi che questa sua dote potesse esser messa al servizio degli altri. Così, spesso, è presente alle nostre feste di compleanno rendendole più allegre con la sua simpatica musica. Adrio ci mette impegno e soprattutto dedizione e non è certo in cerca di gloria o interessi personali (il palco non sarebbe decisamente quello più giusto per queste cose): crediamo che lo faccia per quel nobile sentimento di altruismo che nobilita veramente chi lo prova e poi lo pratica. Adrio non è il solo: con lui, nella nostra struttura, ci sono sempre almeno altri tre o quattro volontari: chi intona una canzone, chi aiuta a sistemare dolci e bevande per la festa, chi è sempre disponibile per una parola o una carezza.

In strutture come la nostra l’apporto del volontariato è essenziale. Non tanto per l’aiuto pratico (peraltro circoscritto dalla normativa), ma soprattutto per il valore umano e il contributo relazionale che i volontari regalano agli ospiti. Crediamo che una struttura che funzioni non possa essere limitata soltanto al rapporto tra personale e ospite. La permanenza in struttura non deve essere una chiusura con il mondo esterno: attività, iniziative e servizi sono sempre pensati affinché si possa creare in qualche modo un sistema di relazioni virtuoso che al contempo faccia sentire gli ospiti inclusi e la comunità presente.

Per questo motivo ai volontari che decidono di partecipare alle nostre attività ci sentiamo di dire un caloroso e sincero: grazie!