Articoli

Prevenzione anticovid, nuovo stop alle visite alla Residenza Protetta per Anziani

“L’andamento nazionale dei contagi da Covid-19 ha raggiunto di nuovo livelli preoccupanti e le persone più a rischio sono proprio i nostri ospiti e vostri cari”. Inizia così la lettera che il direttore della struttura, dott. Francesco Costanzi, ha inviato ai familiari degli ospiti della residenza protetta per anziani gestita dalla Fondazione Città di Senigallia.

Date la “proroga dello stato di emergenza proclamato dal Governo con il D.P.C.M. del 07.10.2020 e l’adozione di misure sempre più restrittive introdotte con urgenza con i successivi D.P.C.M. del 13.10.2020 e del 18.10.2020 – spiega ancora Costanzi – ho deciso di chiudere nuovamente l’accesso alla Residenza Protetta per Anziani da parte di familiari/visitatori esterni con decorrenza dal prossimo lunedì 26 ottobre 2020 e fino a mia nuova disposizione”.

Dopo il primo periodo di chiusura, la successiva riapertura della struttura di via del Seminario alle visite dei parenti è stata possibile grazie al minor numero di contagi e al fatto di poterle effettuare, a cadenza programmata, nell’ampio giardino della Residenza Protetta per Anziani con l’utilizzo di D.P.I. (guanti e mascherine) e quindi in totale sicurezza. Per far fronte all’arrivo delle temperature autunnali, è stata messa a disposizione un’ampia sala interna, sanificata giornalmente, in grado di mantenere la stessa calendarizzazione. Ora però l’aumento inarrestabile del numero di contagi, arrivati ad oltre 10.000 casi di Covid-19 positivi al giorno, impone di attuare oggi le misure massime di prevenzione.

“Per impedire che il Coronavirus possa nuovamente penetrare la nostra struttura, ho ritenuto opportuno programmare la chiusura della Residenza Protetta, non rinviando ulteriormente una misura preventiva già adottata da altri enti” continua il direttore della Fondazione Città di Senigallia Francesco Costanzi; il quale rassicura i familiari degli ospiti sulla possibilità di informarsi “sullo stato di salute dei nostri ospiti telefonando in struttura e, allo stesso tempo, parlare con loro tramite telefono oppure con le videochiamate che continueranno ad essere effettuate giornalmente a cadenza programmata”. In caso di mutamento delle condizioni di salute degli ospiti, le famiglie saranno come sempre prontamente avvertite dall’infermiere in servizio.

Gli auguri a dipendenti e volontari della Fondazione Città di Senigallia

Si è svolto alla Fondazione Città di Senigallia il tradizionale brindisi di natale con i dipendenti e i volontari che quotidianamente operano nella struttura di via del Seminario. Un saluto prima delle festività ormai imminenti ma anche un ringraziamento che il consigliere Francesco Mancini, il direttore Francesco Costanzi e la responsabile dei servizi assistenziali e infermieristici Susanna Scarpati hanno voluto portare a tutti coloro che si impegnano per il benessere degli ospiti della fondazione Città di Senigallia.

“Un saluto e un ringraziamento a tutti coloro che rendono migliore e dignitosa la permanenza in questa struttura – ha detto il consigliere Mancini. Abbiamo a che fare con famiglie, con genitori e con i figli che si prendono cura di loro e la vostra professionalità – rivolto a dipendenti e volontari – rende tutto questo possibile”.

Mancini ha fatto anche un accenno all’iter per l’implementazione delle cure intermedie presso la fondazione Città di Senigallia; iter che, dopo l’approvazione della convenzione sui servizi integrati extraospedalieri e socio-sanitari a beneficio della popolazione fragile – in particolare anziani e disabili – stipulata dall’Asur Marche, non ha ancora permesso di ottenere le risorse che dovevano già essere stanziate.

A dipendenti e volontari è arrivato – oltre alla promessa del continuo impegno da parte del Cda e della direzione della fondazione a che l’iter si concluda nel più breve tempo possibile, anche l’augurio di serene festività dal direttore Costanzi. Il quale ha sottolineato l’importanza anche della partecipazione a momenti come questo perché permettono di consolidare il gruppo e di condividere, oltre all’impegno e alla professionalità, anche un momento più leggero, per portare con un brindisi un sorriso e un abbraccio in più.