Articoli

Approvata dalla Regione Marche la convenzione per le cure intermedie con la Fondazione Città di Senigallia

La Regione Marche ha approvato venerdì scorso, 6 dicembre, la convenzione sui servizi integrati extraospedalieri e socio-sanitari a beneficio della popolazione fragile – in particolare anziani e disabili – stipulata dall’Asur Marche con la Fondazione Città di Senigallia.

Prevede l’attivazione nella struttura di via del Seminario, presieduta dal dott. Michelangelo Guzzonato, di un nuovo modulo di 20 posti letto per le cure intermedie. Si tratta di una modalità assistenziale destinata a pazienti che sono in situazione di malattia ma non così impegnativi da avere necessità di risiedere in un ospedale e ancora non sufficientemente stabilizzati per vivere al proprio domicilio.

Un nuovo percorso assistenziale innovativo e originale che va incontro a due esigenze: la prima è che si va a migliorare un servizio verso la popolazione anziana del territorio che ha superato la fase critica e acuta della malattia ma che ha bisogno ancora di un’assistenza semiospedaliera; la seconda è di carattere amministrativo ed economico: il sistema sanitario regionale riesce in questo modo a indirizzare meglio le risorse verso servizi efficaci e appropriati, senza sprechi per degenze ospedaliere non necessarie. Il modulo di cure residenziali estensive garantisce prestazioni erogate in nuclei specializzati a pazienti non autosufficienti con elevata necessità di tutela sanitaria che richiedono trattamenti di carattere riabilitativo e di riorientamento.

“L’approvazione della delibera da parte della giunta regionale – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – rappresenta per Senigallia e per l’intero Ambito territoriale 8 un concreto passo in avanti nella definizione di una filiera assistenziale coerente e diversificata, anche in termini socio-sanitari, con un significativo incremento di prestazioni e servizi. Un sentito ringraziamento va al presidente Luca Ceriscioli e al presidente della commissione regionale Sanità e Politiche sociali Fabrizio Volpini, che dando come sempre dimostrazione di competenza e lungimiranza, hanno costruito e portato avanti questo progetto per dare risposte e prospettive concrete ai temi dell’invecchiamento e della cura della popolazione alla nostra area vasta”.

“Non era semplice e non era scontato – aggiunge l’assessore al Welfare Carlo Girolametti -: Senigallia è da tempo attenta a queste nuove necessità assistenziali. Il convenzionamento con la Fondazione Città di Senigallia, struttura socio-assistenziale di eccellenza, è la risposta appropriata a pazienti sempre più numerosi che hanno necessità assistenziali intermedie tra cure ospedaliere e domiciliari con l’avanzare dell’età e delle patologie croniche”.

Incontro in Comune sulle cure intermedie alla Fondazione Città di Senigallia

SENIGALLIA, 17 giugno 2019 – Si è svolto questa mattina in Comune un importante incontro per discutere l’attivazione di venti nuovi posti letto per le cure intermedie nella struttura gestita dalla Fondazione Città di Senigallia. 

A prendervi parte il sindaco Maurizio Mangialardi, il presidente della commissione regionale Sanità e Servizi sociali Fabrizio Volpini, il presidente della Fondazione Città di Senigallia Michelangelo Guzzonato, il consigliere della medesima Fondazione Francesco Mancini, il direttore generale dell’Asur Alessandro Marini e il direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi.

I venti posti letto, approvati dalla Regione Marche con la delibera sui servizi integrati extraospedalieri, sanitari e socio-sanitari, saranno destinati a pazienti in situazione di malattia, ma non tanto gravi da aver necessità di risiedere in un ospedale e ancora non sufficientemente stabilizzati per vivere nel proprio domicilio.

PER SAPERNE DI PIU’ 

Cure intermedie ormai prossime all’attivazione

SENIGALLIA, 10 aprile 2019 – Cresce e si specializza l’assistenza rivolta alla popolazione più fragile offerta dalla Fondazione Città di Senigallia. Il percorso intrapreso con la Regione Marche per lo sviluppo delle cure intermedie garantirà alla comunità senigalliese una nuova tipologia di servizio sanitario extraospedaliero.

Ormai prossime all’attivazione – mancano pochi mesi – le cosiddette “cure intermedie” sono una forma di assistenza intensiva e qualificata, convenzionata con la sanità pubblica, che viene svolta in una struttura non ospedaliera. Si tratta di un “ponte” tra le residenze protette e gli ospedali: l’assistenza fornita con le cure intermedie è in grado di garantire tutte quelle terapie, manovre, cure e quei macchinari che non è possibile assicurare al domicilio di chi è appena uscito da una fase acuta o da un ricovero in ospedale ma che ancora necessita di prestazioni avanzate rispetto alla semplice assistenza in una casa protetta.

Le cure sanitarie specialistiche “intermedie”, di fatto avvicinano la Fondazione Città di Senigallia a una struttura ospedaliera: sono un servizio convenzionato con l’Asur Marche che permetterà dall’estate 2019 di ampliare con 20 posti letto presso la struttura di via del Seminario l’offerta assistenziale rivolta alla popolazione anziana e non autosufficiente del territorio senigalliese e delle valli Misa-Nevola.

Un esempio per l’intera regione: si tratta infatti della prima struttura privata ad assumere un carattere semi-ospedaliero con prestazioni sanitarie altamente qualificate. Prestazioni che, oltre a sopperire alla continuità assistenziale per acuti e post acuti dopo la dimissione dall’ospedale, garantiranno sia un risparmio a livello economico agli enti pubblici, ma anche una risposta alle crescenti esigenze della popolazione fragile di Senigallia e del territorio.