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La struttura socio-sanitaria gestita da Fondazione Città di Senigallia è covid free

Zero contagiati. Il risultato era nell’aria da un po’ ormai ma adesso c’è l’ufficialità. La struttura residenziale per anziani, gestita dalla fondazione Città di Senigallia, può dichiarare ufficialmente, e con soddisfazione, l’uscita dal contagio del virus Sars-Cov2 che aveva fatto ammalare di covid-19, durante il periodo più intenso della pandemia, alcuni degli ospiti della struttura di via del Seminario.

Il virus era riuscito a penetrare all’interno della struttura, nonostante le misure preventive e le procedure messe in atto per evitarlo, contagiando poco meno di 20 ospiti. Per cinque di loro, date le condizioni già critiche, era stato necessario il trasferimento nella vicina struttura ospedaliera; gli altri, isolati nelle stanze al secondo piano della palazzina nord per contenere il contagio e trattati con le più attente tecniche di profilassi, hanno affrontato un percorso che li ha portati alla piena guarigione.

La scorsa settimana sono stati fatti gli ultimi test molecolari (i cosiddetti tamponi rino-oro-faringei) su due ospiti che risultavano ancora positivi al virus: per entrambi gli esami hanno dato, consecutivamente, esito negativo. Durante tutto il periodo sono sempre stati in buona salute nonostante la presenza della malattia covid-19 e, proprio per questo, non riuscivano ad accettare a pieno l’isolamento dagli altri anziani. Dunque la struttura risulta al momento covid-free, come si usa dire in questi casi.

Risultano infatti negativi ai test anche tutti i dipendenti della fondazione Città di Senigallia: nella prima fase, a seguito di alcuni casi di infezione, erano stati assunti alcuni infermieri e operatori socio-sanitari. Lodevole in questo senso anche l’impegno di tutto il personale che ha mostrato una dedizione e una vicinanza alla struttura oltre e al di là degli obblighi contrattuali e le plausibili aspettative.

Il presidente, dott. Michelangelo Guzzonato, e il direttore della struttura, dott. Francesco Costanzi, sono orgogliosi e soddisfatti non solo del risultato ottenuto ma anche dello spirito di collaborazione e comunità che ha contraddistinto tutto il lavoro svolto.

Coronavirus, migliora la situazione alla Fondazione Città di Senigallia: si va verso una residenza protetta covid-free

E’ in netto miglioramento la situazione legata al coronavirus che si era sviluppata, nonostante gli sforzi per evitarla, anche all’interno della Fondazione Città di Senigallia. Grazie alla professionalità degli operatori e alle misure intraprese dall’amministrazione – come i tamponi eseguiti a ospiti e personale della struttura e l’isolamento dei casi anche solo sospetti – si è riusciti a contenere l’epidemia che sta ancora causando effetti devastanti in tutto il mondo. 

Dall’inizio dell’emergenza globale, la residenza protetta di via del Seminario ha avuto 15 ospiti positivi al Sars-CoV2 per i quali è stato disposto l’isolamento e il tampone nasofaringeo al primo sintomo sospetto di covid-19. Cinque ospiti sono stati ricoverati nell’adiacente ospedale di Senigallia per poter offrire le migliori cure possibili: ciononostante, tre di essi sono deceduti per la malattia covid-19; mentre altri due sono deceduti, sempre in ospedale, per altre cause ma con il covid-19. 

Altri sette sono guariti dal coronavirus che ha interessato in maniera molto pesante anche la regione Marche: per loro si è concluso il periodo di isolamento. Attualmente un solo ospite risulta positivo mentre altri due sono negativi al primo tampone. Dunque, con una sola persona positiva su un totale di 49 ospiti, l’augurio è di diventare una residenza protetta covid-free. 

Migliora la situazione anche per quanto riguarda il personale: nove persone sono risultate positive al Sars-CoV2 (cinque infermieri professionali, tre operatori socio sanitari, un manutentore). Altre otto persone erano invece in malattia e, prima del rientro nella residenza protetta, sono stati eseguiti i tamponi con esito negativo. Per far fronte a questa situazione sono stati assunti quattro operatori, segno dell’attenzione della Fondazione Città di Senigallia a che non venisse meno la cura e la professionalità nei confronti delle persone fragili ospitate nella struttura. 

Cura e attenzioni che si sono tradotte, anche su indicazione della sanità regionale, nel divieto per i parenti di visitare i propri cari: una misura mal vista inizialmente ma che, col senno di poi, ha mostrato tutta la sua importanza. Basti guardare ad alcune realtà nel nord Italia per comprenderlo.

L’emergenza però non può dirsi conclusa, non si deve fare l’errore di abbassare la guardia: per questo motivo le visite sono ancora vietate: la massima prudenza è fondamentale per risolvere questa situazione, lontana dalla normalità a cui speriamo di tornare presto.

Fondazione “Città di Senigallia” – Ufficio Comunicazione
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“Gli anziani si salvano così”: L’Espresso intervista il presidente della Fondazione Città di Senigallia

Gli anziani si salvano così“. E’ questo il titolo – eloquente – del servizio de L’Espresso di domenica 12 aprile 2020 sulla situazione coronavirus nelle residenze protette, case di riposo e strutture per anziani come la Fondazione Città di Senigallia.

Un titolo che racchiude tutto l’impegno che il presidente Michelangelo Guzzonato, il Consiglio di amministrazione, il direttore Francesco Costanzi e tutto il personale della struttura di via del Seminario hanno messo in campo per fronteggiare un’emergenza imprevista e mai vissuta prima: da decenni infatti in Italia non si fanno più i conti con pandemie di questa portata. A cui nessuna persona è immune, nessun ente o struttura è impermeabile.

Ma ci sono mosse e strategie che possono ridurre i contagi ed evitare un’ecatombe come in tante parti d’Italia, dove i morti si contano a decine. Quali misure preventive? Le spiega il presidente della Fondazione Città di Senigallia Guzzonato nell’articolo della giornalista Francesca Mannocchi. Che vi invitiamo a leggere cliccando a questo link.

Misure di prevenzione per il Coronavirus

Vogliamo informare tutti che il Dott. Alessandro Marini, Direttore del Distretto di Senigallia, ha disposto con nota del 27.02.2020, prot. n. 0036371, che tutte le strutture residenziali afferenti al Distretto di Senigallia si adeguino alle raccomandazioni ed alle regole attuative emanate dal G.O.R.E.S. (Gruppo Operativo Regionale Emergenze Sanitarie) della Regione Marche secondo quanto di seguito riportato:

Le strutture devono garantire il valore dell’umanizzazione delle cure e quindi l’accesso dei familiari e dei conoscenti, ma occorre anche garantire la sicurezza dei pazienti dall’esposizione a patologie infettive, soprattutto in caso di emergenza, che potrebbero determinare complicanze anche rilevanti.

L’accesso alle strutture ospedaliere e residenziali è quindi consentito nella fascia oraria della struttura all’interno del limite massimo di non più di un visitatore per paziente. Si precisa inoltre che NON è consentito:

  • l’accesso di visitatori con patologie delle vie respiratorie, in particolare con febbre, tosse;
  • l’uso dei servizi igienici a disposizione dei degenti;
  • il consumo di cibo, bevande e medicinali provenienti dall’esterno, poiché potrebbe interferire con le pratiche diagnostiche e terapeutiche in atto.

Si raccomanda inoltre di promuovere l’igiene delle mani all’ingresso e all’uscita della struttura.

anche nella nostra struttura ci atterremo a queste indicazioni, certi della comprensione, visto il precario stato di salute della Ns. comunità, Rimaniamo a disposizione in caso di eventuali ulteriori chiarimenti.