La Scuola di Musica Bettino Padovano festeggia i 250 anni di Beethoven

I 250 anni dalla nascita, proprio oggi 16 dicembre, di Ludwig van Beethoven non cadono certo nell’anno più fortunato per chi si occupa di musica e cultura. Ma la Scuola di Musica Bettino Padovano non rinuncia a riconoscere il giusto omaggio all’energico compositore tedesco.

Per questo è nato il progetto #Beethoven250: si inserisce tra le molteplici attività culturali che la Scuola di Musica Bettino Padovano è solita mettere in atto durante ciascun anno scolastico. All’interno dello stesso, la masterclass con gli studenti per la preparazione del repertorio, i percorsi di formazione per i docenti su tecniche di acquisizione audio e video e la registrazione dei concerti che si terrà proprio nei prossimi giorni.

Con il contributo e il coordinamento della Fondazione Città di Senigallia, a supportare il progetto ci saranno anche partner che hanno riconosciuto la rilevanza culturale e sociale dell’iniziativa. Tra questi, alcuni soggetti che già in altre occasioni si sono trovati ad affiancare iniziative della scuola, come il consorzio Marche Music College (di cui la Scuola di Musica fa parte), il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro, la Fondazione Gabbiano e il Comune di Senigallia. La novità, in questa occasione, è rappresentata da Banca Generali, che ha deciso di sostenere il progetto con un proprio contributo riconoscendo la valenza culturale e la qualità delle attività realizzate.

Alessandro Giraldi, District Manager di Banca Generali Private, descrive così la decisione di Banca Generali di sostenere l’iniziativa: “Siamo felici di contribuire alla realizzazione di questo appuntamento che celebra uno dei personaggi più iconici della storia della musica. Come Banca private attenta ai patrimoni delle famiglie, siamo costantemente impegnati nella valorizzazione della componente più preziosa di ciascuno di noi: la cultura. Per questo da anni portiamo avanti progetti su tutto il territorio nazionale dedicati all’arte, allo sport e, di recente, anche alla musica grazie alla nostra collaborazione col Maestro Beatrice Venezi”.

La locandina del progetto #Beethoven250
La locandina del progetto #Beethoven250

Ilenia Stella, direttrice della Scuola di Musica Bettino Padovano, sottolinea che “la Scuola di Musica Bettino Padovano è onorata che il lavoro profuso in venti anni di attività e riconosciuto da prestigiose collaborazioni come la convenzione con il Conservatorio Rossini di Pesaro e altre importante partnership nel territorio quali la fondazione Gabbiano si arricchisca per questa manifestazione di un altro importante partner come Banca Generali. Un ringraziamento a questa nuova realtà che ha scommesso nel progetto formativo della Scuola, un progetto che coinvolge tanti giovani allievi in un momento difficile per la cultura, nel quale grazia al potenziale della Scuola si prova a dare una risposta alla difficile congiuntura storica”.

Le registrazioni dei concerti, che saranno effettuate nelle giornate del 18, 19 e 20 dicembre all’auditorium San Rocco di Senigallia, saranno poi visualizzabili sui canali on line della Scuola di Musica Bettino Padovano e della Fondazione Città di Senigallia: Facebook.com/scuolamusicapadovano e Facebook.com/FondazioneCittaDiSenigallia.

Inaugurata la Rsa per non autosufficienti alla Fondazione Città di Senigallia

Giornata di festa alla Fondazione Città di Senigallia per l’accreditamento del nuovo modulo di rsa per persone del territorio non autosufficienti. Alla presenza delle autorità civili, politiche e sanitarie sabato 5 dicembre si è inaugurato il nuovo servizio per la comunità senigalliese e della vallata. Nel suo saluto introduttivo, il presidente della Fondazione Città di Senigallia dr. Michelangelo Guzzonato ha ripercorso un po’ la storia della sanità degli ultimi anni ricordando la chiusura di alcuni ospedali periferici e l’attivazione delle rsa prima a Corinaldo e poi a Senigallia. “Con l’accreditamento di questo nuovo modulo di rsa per 17 posti letto – ha dichiarato il presidente Guzzonato – si conclude un cantiere iniziato con l’acquisto e la risistemazione della nuova palazzina, proseguito con l’implementazione tecnologica dei servizi a favore della collettività e ora con questo presidio a tutela della popolazione non autosufficiente”.

Guzzonato ha voluto poi ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per far sì che questo percorso divenisse realtà: tra questi l’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, l’ex presidente della commissione regionale sanità Fabrizio Volpini e l’ex presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. “Ma voglio ringraziare anche l’intero consiglio comunale della precedente consiliatura per il dialogo e continuo confronto sia con la maggioranza che con la minoranza che ha portato poi al consenso unanime sulle scelte fatte”.

L'intervento del presidente della Fondazione Città di Senigallia Michelangelo Guzzonato
L’intervento del presidente della Fondazione Città di Senigallia Michelangelo Guzzonato

Ringraziamento esteso anche all’ambito territoriale sociale n.8 rappresentato per l’occasione dalla d.ssa Fabrizia Taccheri e al direttore del distretto sanitario locale, dr. Alessandro Marini per il percorso fatto insieme. Quello del presidente della Fondazione Città di Senigallia è stato anche un saluto, al termine del mandato, all’intero Cda dell’ente e ai circa 40 dipendenti. “Una struttura socio sanitaria non è solo l’aspetto fisico, il bel palazzo che abbiamo o la tecnologia impiegata, ma è soprattutto la funzione, cioè quanta assistenza doniamo con il cuore ai nostri degenti. Un servizio di rilevanza per la comunità”.

Guzzonato ha poi voluto lanciare un appello perché le istituzioni politiche e sanitarie locali si facciano carico di portare avanti la contrattualizzazione del servizio con la Regione Marche: quest’ultima deve ancora sbloccare le risorse previste; il ritardo sta mettendo in difficoltà l’ente di via del Seminario. “Questa è una bella macchina – ha spiegato con una metafora il presidente della Fondazione – e oggi abbiamo ottenuto la patente di guida: ma per continuare a viaggiare serve la benzina. Il mio è un grido di dolore perché abbiamo investito tanto per ottimizzare i servizi per i nostri 59 ospiti ma ora serve che la Regione ci venga incontro”.

Il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti ha voluto impegnarsi in prima persona in questa sfida promettendo una interlocuzione costante con la Regione: “Speriamo che la Fondazione possa avere le risorse necessarie per sopravvivere perché questa è una ricchezza per l’intera comunità, da difendere senza se e senza ma. Speriamo anche che non si verifichino ritardi né difficoltà come negli anni scorsi”.
Anche il direttore Alessandro Marini ha affermato che il distretto sanitario “farà la sua parte perché i frutti di questo impegno che la Fondazione Città di Senigallia ha messo in campo possano essere goduti dalla comunità”.

Non autosufficienza: la Fondazione Città di Senigallia accreditata per 17 posti letto Rsa

Si amplia l’offerta dei servizi della Fondazione Città di Senigallia. Da pochi giorni infatti la struttura socio sanitaria è stata accreditata con 17 posti letto di Rsa per anziani non autosufficienti. La Regione Marche ha accolto lo scorso 26 novembre l’istanza presentata dall’ente privato a finalità pubbliche di via del Seminario, attribuendo la classe 1 dopo la verifica da parte degli ispettori del Gruppo di Autorizzazione e Accreditamento Regionale.

Le residenze sanitarie assistenziali, RSA, sono strutture non ospedaliere a impronta sanitaria: ospitano per un periodo variabile, anche di poche settimane, persone non autosufficienti che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di un’articolata assistenza sanitaria.

I destinatari del servizio sono dunque per la maggior parte anziani non autosufficienti che non possono essere assistiti adeguatamente in casa e che quindi possono godere di una struttura nuova a poche centinaia di metri dal centro storico di Senigallia e adiacente all’ospedale cittadino, a servizio dell’intera vallata Misa-Nevola.

Altre prestazioni, sempre in regime residenziale, vengono dunque attivate all’interno della Fondazione Città di Senigallia: l’avvio del servizio per 17 posti letto di Rsa per anziani non autosufficienti è un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto finora. «Essere classificati in prima fascia – spiega il presidente dell’ente, dr. Michelangelo Guzzonato – non è soltanto motivo di soddisfazione e vanto dopo il notevole impegno, le energie personali ed economiche profuse dall’ente, dal consiglio di amministrazione a tutto il personale, ma soprattutto la testimonianza che siamo in grado di offrire ai cittadini di Senigallia un servizio altamente professionalizzato, indispensabile per la comunità e vantaggioso per le famiglie, considerata anche la vicinanza alla struttura ospedaliera cittadina».